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Il Carnevale è sicuramente una delle feste tipiche della tradizione nostrana che attira moltissimo l’attenzione su di sé. Sia per gli eventi che vengono organizzati nelle piazze di tutte le città dello stivale, sia per il target di riferimento, ossia quello dei bambini. I costumi, le maschere ed i carri rappresentano gli elementi cardine di quella che è molto di più di una semplice ricorrenza che cade nel mese di febbraio e che decreta religiosamente parlando l’inizio del periodo di quaresima che conduce alla santa Pasqua. In ogni luogo vi è poi una trasformazione radicale dell’immagine urbana per il Carnevale, e tra questi vi è in primo piano Milano, il capoluogo lombardo e locomotiva d’Italia. Vediamo in questo focus come viene preparato e sviluppato il Carnevale nel milanese e cosa offre quest’ultimo ai cittadini locali, ai turisti che accorrono numerosi in loco e a coloro che vengono da fuori regione. Quindi quando c’è il Carnevale a Milano, cosa si fa, dove si festeggia e quando sfilano i carri.

Quando c’è il Carnevale a Milano?

Partiamo da un primo punto fondamentale di analisi parlando del Carnevale milanese, ossia quando c’è. Esso avviene solitamente come risaputo nella giornata del martedì grasso, che cade tra la prima e seconda settimana di febbraio. Quindi parliamo di un periodo che va tra l’8 ed il 13 del mese in questione, dal quale poi prende il là la quaresima che porta alla santa Pasqua. Quindi anche il capoluogo lombardo non si sottrae a quella che è una regola fissa per il Carnevale. Ma si concede una deroga dovuta all’altra ricorrenza, ossia S. Ambrogio. Un doppio festeggiamento che allunga di fatto il periodo carnevalesco unendo due elementi e motivi celebrativi. Entrambi di base e matrice religiosa, che poi sfociano nella mondanità e organizzazione di eventi musicali o di genere a tema.

Cosa si fa a Milano per il Carnevale?

Come in tutti i centri città d’Italia anche nella metropoli milanese il Carnevale si basa su tre elementi cardine: la sfilata dei carri allegorici, i balli in costume, e le maschere che con il loro carattere talvolta storico, altre moderno, arricchiscono di colore e carisma le strade di Milano. Nel nord dello stivale i volti storici più riprodotti in fatto di maschere sono Gianduja e Arlecchino, ai quali si accostano poi altri personaggi provenienti sia dal medesimo mondo culturale che da quello cinematografico o televisivo seriale. Un po’ la stessa cosa che accade ad Halloween, quando ai fantasmi, streghe e voti orrorifici si accostano anche personaggi del settore cinetelevisivo.

Dove festeggiare il Carnevale a Milano?

Il Carnevale ambrosiano che ogni anno cade come ricorrenza stagionale a Milano è un evento a tutto tondo che coinvolge non solo il centro urbano ma anche molte aree limitrofe. Non stiamo parlando dunque solo di piazza Duomo, cuore e punto nevralgico del tessuto sociale milanese, ma anche delle strade attigue. Così come dei corsi e piazze secondarie, che si collegano come arterie di un corpo umano al punto centrale del capoluogo lombardo. Inoltre il fatto che il Carnevale coincida a Milano con i festeggiamenti per il santo patrono locale, S. Ambrogio, è un plus ulteriore che accresce l’attesa da parte dei cittadini.

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Quando sfilano i carri a Milano?

Abbiamo parlato sopra del periodo di riferimento del Carnevale milanese che spazia dalla parentesi temporale che va dall’8 al 13 di febbraio. Tuttavia esistono alcune eccezioni soprattutto legate all’organizzazione degli eventi quali le sfilate dei carri allegorici, le danze in costume e la musica con palchi allestiti per l’occasione. La data che viene preferita in tale contesto per la sfilata dei carri è il 17 febbraio, e a testimonianza di ciò vi sono le precedenti esperienze annuali del festeggiamento in questione relative agli anni 2022 e 2021 per fare degli esempi concreti. Quindi un Carnevale che si protrae per più giorni e che non si limita alla ricorrenza generale tradizionalmente intesa. Dall’8 al 14 febbraio insomma è il target temporale che interessa da nord a sud tutta l’Italia in funzione del Carnevale. Non più un giorno e stop, ma una serie di giorni, che vengono buoni per i carri, i balli in costume, la musica, i concerti e tante altre forme di divertimento.

Perché a Milano il Carnevale dura di più?

Come detto dunque a proposito del periodo di riferimento del Carnevale milanese esso dura per diversi giorni non attaccandosi troppo alla tradizione religiosa che vuole che questa ricorrenza sia fissata nella giornata del martedì grasso. Quindi balli in costume, maschere e sfilate dei carri che si protraggono per una settimana e più. Si passa dunque da un giorno ad una decina di giorni quasi, coinvolgendo il pre e post evento carnevalesco. Soprattutto poi in caso di metropoli quali Milano, che per la sua grandezza ha bisogno di tempistiche più lunghe sul piano organizzativo. Spesso infatti le amministrazioni comunali locali di città importanti come la locomotiva d’Italia, devono anticipare i discorsi relativi all’allestimento e predisposizione degli spazi in funzione dei festeggiamenti. Una situazione, questa, che non è ovviamente solo di Milano, ma che interessa anche altre piazze di rilievo quali Napoli, Roma, Venezia, Firenze e così via. Non tutte hanno la possibilità di potersi concentrare esclusivamente su questo evento, come ad esempio accade per Viareggio. Una meta che da sempre destina parte importante del proprio tempo all’organizzazione del Carnevale. Tornando per tanto alla domanda del perché a Milano il Carnevale dura di più ecco la risposta che unisce poi in comunione di intenti tutti i punti cardine urbani dello stivale. Una ragione che motiva anche la variabilità dei giorni per festeggiare questa ricorrenza, che a differenza di altre come il Natale, S. Stefano e via dicendo, cade sempre nella medesima giornata. Infine bisogna aggiungere una componente rilevante: l’NCC come servizio principale a Milano per raggiungere eventi del genere. Destinazioni avvicinabili con facilità estrema grazie a questo strumento integrativo di trasporto pubblico non di linea del noleggio auto con conducente.